Ecco un altro motivo per aggiungere l'olio extra vergine d'oliva alla vostra dieta.
Prevenzione ed olio extra vergine di oliva.
In un recente articolo basato sulla revisione di 37 studi scientifici riferisce che i fenoli dell'olio extra vergine di oliva possono prevenire la perdita di massa ossea.
C'è già la prova che le popolazioni che applicano la dieta mediterranea hanno una minore incidenza di osteoporosi e fratture. Nel 2013, un ampio studio su 188.795 soggetti provenienti da otto paesi europei, ha riportato che i soggetti con una vocazione all'applicazione della dieta mediterranea hanno avuto un minor rischio di fratture dell'anca.
Il legame tra l'assunzione di olio extra vergine d'oliva e la salute delle ossa è stato indagato in un altro studio che ha valutato tre gruppi di uomini anziani nel corso di un periodo di due anni. Alla fine del periodo di studio, i ricercatori hanno trovato che solo il gruppo con apporto aggiuntivo di olio ha aumentato i livelli di osteocalcina e procollagene I N-terminale propeptide procollagene, entrambi hanno un effetto protettivo sulla salute delle ossa.
Inoltre, vi è una correlazione positiva tra l'assunzione di acidi grassi monoinsaturi e la densità minerale ossea. Ciò è evidenziato in uno studio che riporta che l'incidenza di fratture è più bassa in Grecia, dove l'olio d'oliva è la principale fonte di acidi grassi monoinsaturi, che negli Stati Uniti e nei paesi del Nord Europa.
In questo documento pubblicato sull'International Journal of Food Science and Nutrition, i ricercatori si sono concentrati sulla lettura e interpretazione di banche dati biomediche per verificare se i fenoli presenti nell'olio di oliva extra vergine interessavano la massa ossea. L'olio extra vergine di oliva contiene molti fenoli che forniscono benefici per la salute, compresa la protezione contro le malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro e il processo di invecchiamento. Secondo i risultati del riesame, i fenoli dell'olio di oliva extra vergine possono anche svolgere un ruolo nella prevenzione dell'osteoporosi.
La Oleuropeina, una componente fenolica chiave dell'olio d'oliva, può prevenire la perdita ossea associata a osteoporosi e invecchiamento, aumentando la formazione di osteoblasti (cellule ossee) dalle cellule staminali del midollo osseo, e diminuendo la generazione di cellule adipose.
Esperimenti su cellule staminali del midollo osseo umano hanno evidenziato che l'oleuropeina potrebbe prevenire la perdita ossea e l'osteoporosi causata dall'età.
I dati suggeriscono inoltre che altri fenoli, come la luteolina possono prevenire la perdita ossea nell'osteoporosi postmenopausale, riducendo l'azione e la funzione degli osteoclasti, che sono le cellule che degradano il tessuto osseo.
Le proprietà antiossidanti dei fenoli, tirosolo e hydoxytyrosol, possono aumentare la formazione ossea, fungere da "spazzini" dei radicali liberi e prevenire i danni dell'ossidazione indotta alle cellule ossee.
Anche se i risultati di modelli sperimentali indicano i benefici di fenoli nell'olio di oliva vergine nel mantenere la salute delle ossa, è necessaria la ricerca clinica per confermare questi risultati.Sembra, tuttavia, che, oltre a proteggere contro le malattie cardiache e il cancro, l'assunzione regolare di olio d'oliva extra vergine può essere una soluzione semplice ma efficace per prevenire l'osteoporosi ("il secondo problema sanitario modiale dopo le malattie cardiovascolari" - OMS).